Compilare playlists di fine anno non mi é mai piaciuto. Un pó perché mi capita molto spesso di ascoltare roba vecchia di almeno due anni, un pó perché non ricordo mai quello che mi piace e quando é uscito, e molto perché sono pigro.
La temporanea assenza di uno stereo nella mia auto (sono passato da un lettore-CD rotto ad un lettore MP3 con 5.000 canzoni al nulla in 3 settimane) mi ha spinto a pensare ad un fatto un pó particolare con cui mi trovo a dover fare I conti. Il 2005 é stato il mio anno del ritorno (musicale) al passato.
La colpa é in parte mia ed é forse dovuta alla pigrizia di cui sopra ma se devo trovare una causa ultima, questa é proprio la carenza qualitativa delle produzioni “uscite” nei 12 mesi passati. Curioso notare come non me ne sia fregato poi molto delle solite uscitine indie che rallegravano gli anni scorsi a favore di un passato metal che ritorna. Brutto segno.Non credo ricorderó molto dei dischi che cito piú sotto alla rinfusa ma c’é da dire che senza la mediocritá la quasi interezza del mondo musicale svanirebbe; ergo essa é ben accetta.
Ecco la mia playlist. Urbi et orbi.
- Life Of Agony – Broken ValleyUna delle band a cui sono piú legato da sempre é tornata a colpire. Non ci speravo proprio piú.
- Depeche Mode – Playing the angelForse é piú che altro un fatto di cuore ma il mio orecchio ha goduto.
- Sigur Rós – TakkGli do giú di luoghi comuni: impossibile prescindere dalle immagini della mia adorata Scandinavia quando li metto su.
- System Of A Down – HypnotizeQualche volta I sequel sono migliori dei predecessori. Comunque sempre nulla paragonato al primissimo album.
- Paradise Lost – Paradise LostProprio quando credi che stanno per spirare…
- Eels – Blinking Lights And Other Revelation
L’ho scoperto tardi ma lo sto scoprendo.
- Alkaline Trio - CrimsonL’avevo detto che é stata un’annataccia…
- Raging Speedhorn – How the great have fallen
British Brutal Metal (galeotta fu la colonna sonora di Burnout [Xbox]…)
- Fantomas – Suspended animationE andiamo, su…
Tra I film, invece – da buon non-appassionato di cinema – cito quello che mi é capitato sott’occhio.
- Old Boy
- La storia del cammello che piange
- City of God
- Paradise Lost (The child murders at Robin Hood hills) II & II
I libri a cui devo parecchio non sono di quest’anno. Forse non leggeró mai libri “di quest’anno”. Chi lo sa…
- Damien Echols – Almost Home
- Ashley Kahn – A Love Supreme/The creation of John Coltrane’s classic album
- Michael Moynihan and Didrik Søderlind – Lords Of Chaos/The Bloody Rise of the Satanic Metal Underground
- Anton Lavey – The satanic bible
Dimentico sicuramente qualcosa – anzi ne sono certo. Non ricordo ad esempio di aver passato un giorno senza un libro in mano o senza cercare musica da qualche parte. Tant’é.