La coerenza è una strada fottuta...
...ed io cerco di seguirla sperando di perdermi.
Dice il mio amico Gianni che a volte occorre placare il proprio animo e seguire una rotta che non ci appartiene. Sostiene che una volta arrivati ad un certo punto (idealmente uno dei punti all'apice della parabola) si debba smettere di seguire il proprio istinto e provare ad andare con la massa. La sua teoria è ottima e semplicemente perfetta ed ho sempre pensato che, un giorno o l'altro, mi ritroverò a fare altrettanto. Tutto si sgonfia, tutto torna da dove è venuto ed il tempo per le proteste, le contestazioni e le rinunce ha di solito una battuta d'arresto definitiva che coincide con una presa di coscienza "matura" e votata alla quiete.
Durante il viaggio di ritorno in macchina mi veniva di pensare a me stesso e al mio rapporto con la parabola; a che punto sono ? faccio in tempo a fermarmi o non mi sono mai mosso al di fuori della massa ?
Il mio rapporto con la società, la religione e la filosofia è altamente alienato da 4 idee messe in fila dalle quali non mi schiodo e nelle quali mi rifugio ogni qual volta mi sorga un dubbio o mi trovi dinanzi a delle scelte. Forse però ragionano tutti in questo modo e, di conseguenza, non mi sono mai mosso. O forse non ho ancora maturato un percorso da seguire a discapito delle mie scelte passate. Lo voglio capire entro qualche giorno.
Grazie per la bella serata ed una pizza che sognavo ad occhi aperti mentre ingurgitavo polli fritti durante la pausa pranzo.
Alex
n.p.
Led Zeppelin - "ZoSo"