Anyway the wind blows...

Un compendio sul Nulla, dal Nulla per molti. A compendium about Nothing, from Nothing, for many.

Sunday, October 02, 2005

Nera luce.

Ci sono cose per le quali vale la pena vivere ed altre che é meglio evitare. Da questo viaggio ho imparato che la differenza non é cosí sottile come sarei tentato di dire bensí risiede nel metro di giudizio soggettivo che muta con il tempo e rende la realtá di volta in volta piú chiara e, paradossalmente, oggettiva.

La poesia di Roma é persino nell’aria inspirata ad avide boccate all’uscita di una stazione della Metro, in quella parvenza disperata di ordine che é invece solo imitazione dell’ordine ma senza nulla che lo sostenga. In Italia non c’é piú etica, il senso del dovere vacilla sotto i colpi della corsa al consumo, il craxismo violento ha lasciato il posto alla violenza e basta.

Tutto questo non mi dispiace perché stimola le menti migliori e le spinge ad una reazione progressiva che puó essere arte o ancora poesia ma sempre e comunque dissenso. Invece questo non l’ho trovato in Italia. La cosa che piú mi dispiace infatti non é vedere come ci si stia rovinando con le proprie mani ma il fatto che non c’é movimento, il pensiero non riesce che a scorrere in una direzione e se va controcorrente lo fa per poco e si spegne implodendo. Forse devo tornarci ancora una volta per cercare di farmi un’idea di ció che non vada o magari non ci voglio piú tornare proprio per paura di farmela davvero un’idea della situazione.

Una cosa peró l’ho capita: la violenza é oramai nel DNA culturale degli italiani. Non ci sono piú leggi per prevenire un male ma solo per punire (l’inasprimento delle pene é un segnale di debolezza tipico degli ambienti vicini al decadimento) e persino la pubblicitá si prende gioco del suo pubblico. Illuminante in tal proposito il manifesto di una grande banca che reclamava la bontá di un mutuo “sparando” uno slogan inquietante: “Non ne trovate uno migliore neanche se piangete”. Dire cosí a gente il cui potere d’acquisto scema di giorno in giorno é un’iniziativa interessante e non del tutto deleteria, immagino. La violenza a volte porta a dei giovamenti: in Italia non ci si immagina neanche la luce alla fine del tunnel.

In poche parole ora: come sono state le mie vacanze romane ? Mangiato, bevuto, dormito il giusto e sono di sicuro tornato a Londra arricchito da un qualcosa la cui intensitá travolgente ha comunque giá cambiato la mia vita. Stiamo a vedere.

Ora forse é il momento di andare a dormire. La serata di ieri é stata davvero fantastica sempre grazie all’Integerrimo e ad una festa in riva al mare tra riflessi di una piscina, drink a fiumi e…l’Intensitá Travolgente accanto a me: esempio di violenza eccelsa e sublime come due occhi che ti guardano nel buio.

12 Comments:

Anonymous Anonymous said...

La passivita' con cui noi italiani "reagiamo" ( o forse sarebbe meglio dire "non reagiamo") di fronte a quello che ci sta capitanto, e' alquanto miserabile;ma anche dalla calma piu' piatta puo' scattare la scintilla....non solo lo spero tanto, ma penso che sara' inevitabile ad un certo punto.Just wait and see..

Monday, October 03, 2005 10:47:00 am  
Anonymous Anonymous said...

Gianni ^__^

Tuesday, October 04, 2005 7:55:00 am  
Blogger Alex said...

Ah...ok. Allora ok...

Tuesday, October 04, 2005 8:07:00 am  
Anonymous Anonymous said...

bastardo!!!

Tuesday, October 04, 2005 8:28:00 am  
Anonymous Anonymous said...

quell'artra che te risponde pure...

Tuesday, October 04, 2005 8:29:00 am  
Anonymous Anonymous said...

Ma chi era Gianni quello che ci consigliava di andare a lavora'? tacci..senti da che pulpito!!!!Bella zzi, come va?

Tuesday, October 04, 2005 9:33:00 am  
Anonymous Anonymous said...

-sorrido-
la decadenza di ciò che mi circonda porta la mia apatìa.
non dovrei vantarmene, vero.
un tempo pensavo,facevo,volevo.
ora sono legata alla più alta utopia.
l'utopia più vicina alla libertà totale.
un'utopia che mi riserva insulti da gente dal cervello poco fine.

-sorrido-

mi importa solo la poesia e la città che più bramo in cui mi rifugio nei momenti più disperati.
quando il veleno della mia città natale mi blocca le vie respiratorie.
quando davvero sto per implodere.
quando davvero non ne posso più.

grazie per essere passato!:)
Vallyna(http://vallyna.splinder.com)

Tuesday, October 04, 2005 10:46:00 pm  
Anonymous Anonymous said...

il gas o na decina de piani dovrebbero andà bene come soluzione!

Bella Susannè!
Gianni

Wednesday, October 05, 2005 8:47:00 am  
Anonymous Anonymous said...

defisciente..non sei cambiato per niente!!su

Wednesday, October 05, 2005 9:33:00 am  
Anonymous Anonymous said...

ma ti ringrazio davvero...
con affetto
un saluto
Jk

Wednesday, October 05, 2005 9:36:00 am  
Anonymous Anonymous said...

L'Italia ormai è allo sbando, sono preoccupato ma anche fiducioso in fondo...

un saluto!

Wednesday, October 05, 2005 11:38:00 am  
Anonymous Anonymous said...

Il fratello ha portato un ventata londinese in questo piccolo posto dove è stato ospitato solo per una sera....

Grazie per la serata!

Tuesday, October 18, 2005 11:48:00 pm  

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