State bene cosí

Chi mi conosce sa che cerco di tenermi il piú possibile lontano dal turpiloquio al quale so dedicarmi in occasioni tanto rare quanto epocali.
Per questa ragione spero di non offendere la sensibilitá dei 4 lettori (cosí facciamo contenta pure la quinta lettrice) che passano di sfuggita qua sopra.
Giorni fa mentre pennellavo, tiravo su tavole, giravo viti e buttavo cartoni nell’ambito dei lavori di italianizzazione dell mia nuova casa mi veniva in mente questa considerazione.
Premettendo che l’unico modo che io e il parentame sparso tra le quattro mura avevamo di tenerci aggiornati erano gli SMS mandatici dall’Italia (a tal proposito ringrazio la sesta lettrice di questo blog – ma di lei mi occuperó in seguito) e quindi l’impressione che ho tutt’ora e’ alquanto rarefatta, pensavo al seguente concetto.

Fermo restando che chi vota per il centro-sinistra e’ “coglione” (che questi siano in numero paro o disparo cambia di poco la questione), pensavo che il numero delle “teste di cazzo” in Italia fosse quantomeno la metá. Invece cosí non e’. Qui qualcosa non quadra.
Comunque la mia conclusione e’ come da titolo.

Per il resto tutto bene. La nuova casa si sta rifacendo il trucco grazie soprattutto ai due lavoranti e consanguinei senza cui tutto questo non sarebbe stato altro che un sogno. Riavró internet fra poco meno di due settimane ma nel frattempo sono giá contento di poter dormire nel mio letto. Davvero tutto mio.