Anyway the wind blows...

Un compendio sul Nulla, dal Nulla per molti. A compendium about Nothing, from Nothing, for many.

Wednesday, March 15, 2006

Il fondo del barile.

Da quello che leggo in giro il “Faccia a faccia” di ieri sera ha avuto un significato ed una valenza eccezionale – quasi storica - nella tiepida democrazia italiana.
Il concetto di unicitá ha quasi sempre una valenza positiva nel vissuto di un Paese perché non solo ne risveglia i moti evidentemente sopiti, bensí accende una reazione quasi mai casuale e figlia legittima dello status che ha scatenato l’evento.

Non ho assistito allo “scontro titanico” ma ho vissuto giornalmente lo sviluppo di questa anomalia democratica, della sua piega illogica in un contesto mediatico che dovrebbe essere il mezzo e non il fine di uno scontro a tale livello tra due uomini politici.
Se si pensava ad una manifestazione di liceitá democratica, a mio avviso si e’ assistito alla negazione stessa del confronto e della dialettica politica. Ieri sera e’ morto il dibattito sancendo di fatto la fine del civile scontro tra opposti sotto i colpi della totale mancanza di armonie democratiche nel Paese; conseguenza stessa di una dinamica politica oramai assente e storicamente deficitaria.

Non ci si puó aspettare molto da un contesto politico in cui uno Storace qualunque architetta scandali ad arte pur di conservare la “Poltrona” essenziale ai fini dei suoi interessi e di quelli a lui legati. E’ uscito di scena ? No. lo rivedremo tra qualche mese sulle copertine dei settimanali per casalinghe (si sa, sono loro che decidono e reggono le sorti di questo spicchio di mondo) col suo sorriso a tutto tondo ed un titolo didascalico che ci dirá: “Sono uscito dal tunnel delle accuse: vi spiego come.”

Noi lo ringrazieremo per la lezione impartitaci e gli daremo idealmente una pacca sulla spalla come quando si rivede un amico dopo tanto.
Da ieri sera mi sento meno italiano e sono sempre piú felice della mia scelta di vivere all’estero. La nazionalitá non la si sceglie ma si fa sempre in tempo a prenderne le distanze.

7 Comments:

Blogger Alex said...

A questo punto diventa interessante sapere che ne pensa la tua ragazza inglese in Italia, allora.
Dai, scherzo..ho tristemente afferrato.

Wednesday, March 15, 2006 2:24:00 pm  
Anonymous Anonymous said...

Il faccia a faccia l'ho visto e non lo commento...meglio!
Perchè sei andato via da Roma?
Grazie per la visita...mi ha fatto molto piacere e passa quando vuoi!

Wednesday, March 15, 2006 9:05:00 pm  
Blogger Unknown said...

sono Italiana e ho vissuto a Londra per 5 anni ed ora vivo a Canterbury. Non mi sono mai sentita Italiana al 100% ma ancor meno inglese...dio mi scampi dei barbari..ok ci vivo ma e' per errore non per scelta..:)

Wednesday, March 15, 2006 11:24:00 pm  
Blogger Alex said...

Myriamba:
Quando torno a Roma mi chiedo dove siano i barbari. Da romano sono fiero della nostra Storia ma stiamo parlando di 2000 anni fa...

Thursday, March 16, 2006 9:40:00 am  
Blogger Unknown said...

dipende sempre dai romani e dagli inglesi che si incontra. Capisco come certi atteggiamenti dell'Italia possano innervosire, dopo che uno si abitua in Inghilterra. Penso solo che l'inglese medio comune abbia proprio una mancanza totale di cultura ed abbia dei modi di vedere la vita totalmente diversi dai miei che sono piu' simili agli europei. Nel senso ho molte cose in piu' a spartire con uno spagnolo o belga che non con un inglese.. anche se poi non si puo' fare di tutta l'erba un fascio.

Thursday, March 16, 2006 10:38:00 am  
Blogger Alex said...

Non hai tutti i torti. Il problema e' che in Italia ci sono nato e tanta ignoranza mi da' ancora piu' fastidio proprio perche' proviene dal posto in cui sono stato concepito, nato e cresciuto.
Comunque gli inglesi li trovo un poco ignoranti, questo si'...ma alla fin fine sono fatti loro e se uno non sa la capitale dell'Egitto ma mi rispetta per me sta a posto cosi'. Discorso un po' qualunquista, lo so..ma tanto il mondo non lo cambiamo ne' io ne' te: ergo m'accontento e mi scelgo le persone con cui stare.
E grazie per essere tornata !

Thursday, March 16, 2006 11:23:00 am  
Blogger Unknown said...

non e' solo per le nozioni..penso anche al loro modo di vivere, dei rapporti che instaurano con le persone..penso che gli italiani/europei mettano meno maschere e siano un po' piu' reali, tutto li..Forse e' dovuto al fatto che in 5 anni non abbia fatto molte amicizie con inglesi. Ma mi sembra che sia un discorso che vale per la maggior parte degli stranieri che vengono a vivere qui dopo i 30 anni..a parte per un mio amico italiano che e' diventato talmente inglese che gioca persino a cricket!
penso di aver sbagliato paese :)

Friday, March 17, 2006 1:50:00 pm  

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