Cumulatio non petita...
Ed ora un posto cumulativo come di quelli che scrivi quando hai tralasciato un po’ il blog e fuori piove e il boss non c’e’ e sei in ufficio e porti la Lacoste nera.
Iniziamo subito col link ad un disco che mi ha stupito per capacitá di sintesi dei seguenti stati d’animo: claustrofobia, paranoia, solitudine, agorafobia.
Il primo e l’ultimo hanno assunto da qualche anno lo status di “stati d’animo” quindi non ve la prendete con me.
Prendetevela invece con uno dei dischi piu’ belli degli ultimi mesi ! L’hanno tirato fuori gli End Of Level Boss, ha un titolo che vagamente ricorda quello di un altro disco assolutamente vitale e la recensione che si trova qui e’ tutta mia. Leggere per credere. Ascoltare per capire.
Segue invece una recensione un pó “riempitiva” che peró non fa male alla musica. I Riverside avrebbero potuto continuare a non-esistere e non ce ne saremmo accorti nemmeno. Invece hanno sfornato un discreto disco di progressive vecchia maniera e da vecchio amante di roba progressive vecchia maniera l’ho moderatamente apprezzato. Due righe le ho messe qui.
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