Anyway the wind blows...

Un compendio sul Nulla, dal Nulla per molti. A compendium about Nothing, from Nothing, for many.

Friday, October 14, 2005

La voce degli alberi e il silenzio dei colpevoli.


Mai come oggi voglio affidarmi al flusso di coscienza e scrivere esattamente quello che mi passa per la testa. Non ogni singolo pensiero, ovvio, ma i concetti che mi girano per la calotta cranica senza trovare una precisa collocazione. A questo proposito mi va di iniziare dicendo che ho deciso che non torneró a Roma a Natale. Magari poi cambio idea ma per ora sto bene cosí e quest’anno passo la mano. Avrei una settimana, la disponibilitá della mia Compagnia, i soldi, voli abbordabili, un solido vitto e alloggio come in nessun albergo del globo terracqueo. Eppure no: quest’anno passerete le vacanze senza di me e per una volta tenetevi la frenesia didascalica tutta per voi: io me ne staró (non da solo – almeno non credo) al caldo a Londra e ne approfitteró per una bella gita sul fiume a riparo dal rumore.

Rumore come quello che sentivo in macchina stamattina. Ieri sera ho messo su CD una compilation che va dai Colle Der Fomento ai Paradise Lost passando per Underdog Project ai Black Dahlia Murder. Non c’e’ stato tempo per Craig David ma confido nel viaggio di ritorno. E, giustappunto parlando di ritorni, colgo l’occasione per salutare l’amico Lapo che é tornato alla vita dopo essersi sballato appena un pó troppo in dolce compagnia. É un libertino come piace a me e sperpera i soldi come meglio crede. Che poi non siano i suoi a noi non riguarda; che sia tra i quadri dirigenti della FIAT a noi non deve interessare, che ci siano operai in cassa integrazione a me non me ne frega molto perché, stando a quanto leggo, “gli italiani hanno 2 telefonini a testa, a scuola di mio figlio piccolo ogni bambino ne ha uno, i SUV vanno via come il pane e l’economia é in forte ripresa”. Muovete il culo e pippate come suini: qualcosa si muoverá.
Da parte mia faccio comunque il tifo per l’amico Lapo perché confido in lui in quanto futuro Presidente della seconda squadra di Torino – che almeno ci dia una mano lui a farla sparire per sempre. Mi piace Lapo perché frequenta le compagnie giuste ed ha degli addetti stampa simpatici che decidono cosa devono scrivere i media italiani. Ecco dunque che per parlare della sua modesta defaillance fisica, qualche poveraccio (di sicuro devono esserci operai della FIAT che scrivono sui giornali) ha parlato di overdose. L’overdose, si sa, é una malattia contagiosa parecchio diffusa tra i poco abbienti e di solito ad un malato di oversode gli fai la foto con la siringa ancora attaccata al braccio. Lui tirava su col naso. Diverso. Fatto sta che dovunque ho trovato scritto “intossicazione farmacologica” come da comunicato stampa. Siete bellissimi quando fate cosí.

Leggo poi che la Chiesa istituirá un corso di laurea sugli esorcisti. A me basterebbe che ripulissero i loro “santi ranghi” dai preti pedofili e sarei contento per un quarto d’ora buono. Magari mi mangio pure una bella ostia viva per far felice il Capo. Hai visto mai che serva a qualcosa.
Vediamo un pó: si parla poi della ritrovata forma di Alessandro Del Piero e Christian Vieri in nazionale contro la fortissima Slovenia. L’anno prossimo facciamoli giocare a loro i mondiali. Io spero di fare qualche palleggio in spiaggia con Panucci mentre Varriale si affanna a cercar di giustificare l’ennesima brutta figura dicendo che Totti “avrebbe dovuto”, anzi “non avrebbe dovuto”, o forse “é un giocatore finito”. Tenetevi la Nazionale con Blasi, EpoLippi, Zaccardo e tutti gli altri: tanto se mi dice bene usciamo agli ottavi.

Ci sono poi polli malati che, cammina cammina dal lontano Oriente, sono arrivati in Turchia. Quanto tempo vuoi che ci metta un pollo ad attraversare le acque dell’Adriatico ? Due giorni, tre ? Speriamo affoghi come quei battelli pieni d’africani che ogni tanto, mi sembra, fanno le bollicine a largo di Lampedusa. Se poi ce la fanno a schivare albanesi, onde e proiettili: benvenuti. Ah, poi c’é la Finanziaria. Ma di questo non ne se ne parla molto – non vorrei annoiare.
Ultima considerazione: oggi fa freddo a Londra. Gli alberi di fronte a me hanno cambiato colore qualche dozzina di volte ultimamente ed ogni tanto li sento mormorare qualcosa e credo sia un lamento. Non so cosa ci sia di tanto tragico al mondo a parte qualche migliaio di bambini morti in Pakistan. Un terremoto non é bello come lo tsunami e non deve aver toccato bambini biondi in vacanza col papi. Ho il sospetto che non ne sentiró parlare per molto e qualcosa mi dice che solo gli alberi si sono accorti che un’intera generazione é stata spezzata. Non manderemo aiuti, non faremo ingrassare le ONG ed i Governi per la ricostruzione del Pakistan, nessuno piange e nessuno schiocca le sue dita ogni 2 o 3 secondi per i bambini sotto le macerie. La caritá non serve e fa anche parecchio schifo, peró magari che i giornalisti facciano il loro lavoro. Poi mi starebbe pure bene che l’Italia vada a rotoli. Ma la dignitá, per Dio !

4 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Hai ragione, del Pakistan tra un po' non se ne parlera' piu', e' una zona difficile, complicata e poi ci siamo abituati ai terremoti no? mentre lo tsunami e' stato qualcosa mai visto prima.
Spero di andare li' una volta finito qui', un bimbo cingalese non vale di piu' di uno pakistano.
su

Saturday, October 15, 2005 8:24:00 am  
Blogger Alex said...

Io invece lascerei fare tutto a loro senza far ingrassare le ONG ed i Governi degli stati ricchi. Un bambino cingalese magari e' simile ad uno pakistano ma forse questa tragedia e' meno uguale delle altre. Comunque il problema non e' che tra un po' se ne smettera' di parlare: e' che non se ne e' parlato proprio.

Saturday, October 15, 2005 10:49:00 am  
Anonymous Anonymous said...

Ti assicuro che il mio ultimo obiettivo e' quello di far ingrassare le ong dato che le conosco bene..ma non sono tutti cattivi alex e non si possono lasciare a se' stesse queste persone. Forse e'meglio parlare poco, ma agire tanto.Comunque qua' una mobilitazione gia' c e' stata, molte cose per soccorrere lo Sri Lanka stanno anadando li', non e' molto ma e' un inizio. Non era per criticarti alex..su

Sunday, October 16, 2005 7:10:00 am  
Blogger Alex said...

Di sicuro tu lo sai meglio di e sono sicuro che, comunque, nel tuo piccolo fai il tuo lavoro. Molte cose purtroppo sono successe e succederanno prendendo spunto da disastri e guerre e ne' te ne' io capiremo mai dove finisce il disastro naturale e dove inizia quello umano. So solo che se a te che sei cosi' sicura venisse un solo dubbio, avremo buttato migliaia di miliardi e basta. E per me e' gia' andata cosi'.

Sunday, October 16, 2005 8:46:00 pm  

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